La Magia di Prospero. Progetto di animazione teatrale e musicale liberamente tratto da La Tempesta di W. Shakespeare
Collection / Songbook - Sheet Music

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Methods and Music for Children

SKU: UT.DM-17

Composed by Silvia Manca. Saddle stitching. Classical. Method book. Ut Orpheus #DM 17. Published by Ut Orpheus (UT.DM-17).

ISBN 9790215301504. 8.26 x 11.69 inches.

Questo progetto è rivolto ai ragazzi della scuola media. Ritengo sia possibile realizzarlo all’interno di una classe di 20-25 ragazzi; diversamente si può anche ampliare l’organico utilizzando due classi, potenziando le singole parti, il coro e i personaggi, ma è opportuno tener presente le difficoltà che potrebbero sorgere nel coordinare un così vasto numero di persone con parti e ruoli differenti. Consiglierei l’utilizzo di un progetto del genere in ambito interdisciplinare (storia, educazione artistica, ecc.) per consentire una maggiore assimilazione del lavoro.
Per la regia darei solo delle indicazioni di massima, per i seguenti motivi: la riuscita del progetto è condizionata dall’ambiente in cui avviene la rappresentazione (aula, palestra, teatro) e dall’impostazione che i docenti vorranno dare. Trovo perciò inutile consigliare effetti scenici, costumi, (ad esempio ombre cinesi, maschere, pupazzi) o suggerire un’ambientazione storica piuttosto che un’altra se in realtà i mezzi esistenti sono assai modesti (poco spazio, molta luce, scarso materiale da utilizzare) o se un certo tipo di contesto non coinvolge il vissuto dei ragazzi. In questi casi l’insegnante potrà adattare il progetto alle varie esigenze della classe, badando comunque a non compromettere la struttura di base. È sufficiente una scenografia molto essenziale: un fondale abbastanza grande (per esempio delle lenzuola) sul quale poter dipingere la scena.
Per quanto riguarda la parte musicale, è preferibile che gli esecutori siano sempre in scena dall’inizio alla fine, ciò per evitare scollature o problemi di coordinamento con strumenti vari e con gli attori.
Gli esecutori possono rappresentare loro stessi in scena (fare cioè la parte dei musici) o indossare dei costumi da inserire nel contesto (alberi, animali, ecc.); a loro ovviamente è affidata anche la realizzazione dei rumori di scena (vento, acqua, tuoni, ecc.).
(Silvia Manca).