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Text: Babaman. La Lettera B. Il Mio Modo.


Datemi una penna, sono l'uomo stemma, cago un'altra gemma questa e la mia merda. Qui non e dilemma ne suono made in Denmark. Nuova roba spessa sulla tua faccia una sberla. Tu non senti il tic tac questa e roba eterna e non ci balli il tip tap e musica moderna. Conta le presenze, non mi segni assente. Ti mangio con le rime perche il flow e mordente. Mangio solo al dente, carne semicruda e detto francamente la tipa e seminuda. Sono il presidente pronto alla candidatura ma la tua tipa ha la candida e mi fa un po'paura. Crack tiri tu stai fanatico per la natura ma la tua musica succhia perche e prematura. Superiore per stile, per suono e per statura. Se sono io il tuo locale sai che festa dura. Tira su le mura come il popolo in Cina, si alza la tiratura, il mio popolo e in cima. Non e una vita dura ma un poco si fatica, non e una dittatura ma mettetevi in fila. Din slega Chicco ma non mi hanno mai sconfitto. Tu non stai neanche dritto sembra che fai il super pippo pero sei supersucker sei scarso con il micro, meglio che vai a cappella, tanto non segui il ritmo! Detengo il trono spicco lo detengo di diritto, la gente mi rispetta se non gli do il diritto o forse un malrovescio perche c'e malcontento, ti sembri furia e attento tu sembri il malcontento. Sembri un frate un prete, un coso uscito dal convento, prega pure il dio del suono. Sono freddo dentro e provo un sentimento tipo risentimento perche quando ti sento so che non lo senti dentro. Questo e il mio suono, il mio modo, il mio trono. Tu resta li buono fino a che non sei buono. Questo e il mio senso, il mio credo, il mio tempo. Tu resta li attento sei fuori io dentro. Ciao!

(Grazie a AliOldSchool per questo testo)