Text: Carlo Fava. L'uomo Flessibile. Sotto Il Quadro Di Chaplin.
Oggi fa un caldo primaverile
E il nervosismo e come un assassino
Milano e immobile sotto i miei occhi
E tu nervosa stai viaggiando in treno
Questa mattina cosi tranquilla
Cosi lunga e sconfortante
Mi specchio nella secca del naviglio in bianco e nero
Come un perduto amante
Ti voglio bene come a una risata
Come ai bambini come all?allegria
che e scivolata avanti per tornare indietro
Per poi andare un?altra volta via.
Non eravamo ancora nati e qualcuno lo diceva
Che la vita e come vivere un mestiere
E le parole dei poeti oltre a farci innamorare
Sono quasi sempre belle
Sono quasi sempre vere
Piacere di conoscerti e anche di toccarti
Nel buio avvolgente delle scale
Dove mi parlavi di cose di campagna
E c?era tutto tutto di speciale
Come un ciclone nel cielo sereno
Sei stata il sole e la furia del vento
Sei stata il lago il mare in burrasca
Un clown disperato e contento
Ho nostalgia dei mille caffe
iniziati in cucina e finiti piu in la
Nella stanza dei sogni sotto il quadro di Chaplin
Fra i sorrisi della tua liberta.
Ti voglio bene come a quelle occasioni
Che se ti distrai sono perdute
Come alle stelle
Come alla faccia di Keaton nelle comiche mute
Mistero profondo il cuore l?amore
Lafelicita che ho toccato davvero
In bicicletta bagnato
Piu nemmeno un problema piu nemmeno un pensiero
Non eravamo ancora nati e qualcuno lo diceva
Che la vita e come vivere un mestiere
E le parole dei poeti oltre a farci innamorare
Sono quasi sempre belle
Sono quasi sempre vere
Piacere di conoscerti e anche di toccarti
Nel buio avvolgente delle scale
Dove mi parlavi di cose di campagna
E c?era tutto tutto di speciale
Come un ciclone nel cielo sereno
Sei stata il sole e la furia del vento
Sei stata il lago il mare in burrasca
Un clown disperato e contento
Ho nostalgia dei mille caffe
iniziati in cucina e finiti piu in la
Nella stanza dei sogni sotto il quadro di Chaplin
Fra i sorrisi della tua liberta.
Carlo Fava
L'uomo Flessibile (Sanremo
Carlo Fava