Text: Claudio Lolli. Ho Visto Anche Degli Zingari Felici. Anna Di Francia.
Anna di Francia che arriva,
Anna che ride, Anna che scherza,
Anna che ascolta, che parla
Anna che chiede, vuole sapere
come andremo a finire la sera,
Anna la piazza ti ama, ti ama con me.
Anna racconta: l'ultima Francia
com'era grigia, com'era triste,
Anna racconta: il nuovo lavoro
sempre camicie, solo camicie,
Anna ti sembra di essere pazza
Anna la piazza, la piazza ti ama con me.
Anna che mi porta via
e vuole bere, vuole parlare,
s'infila in un'osteria
forse stasera ha voglia di amore,
Anna piu bella, piu bella che pazza
Anna la piazza, la piazza ti ama con me.
Anna troviamo tanti amici,
uno comincia la discussione,
sono momenti quasi felici,
Anna mi guarda faccio il buffone
"e dove sara la cultura operaia?"
Anna che scuote la testa e dice di no.
Anna non vive, e da sola
si e gia stancata di prenderci in giro
"e Luigi Nono e un coglione,
l'alternativa nella cultura
non e solo ideologia
l'alternativa e organizzazione"
Anna si arrabbia, basta parlare,
Anna si alza, andiamo via
e mentre la strada mi fa perdonare
c'e anna che brinda alla sua anarchia,
Anna imprendibile piu di un momento,
Anna da un bacio alla piazza e poi se ne va.
Non saro per te un orologio,
il lampadario che ti toglie il reggiseno,
quando e tardi, e notte e tu sei stanca
e la tua voglia come il tempo manca.
Non saro per te un esattore
di una lacrima ventuno volte al mese,
non contero i giorni alle tue lune
per far l'amore senza rimborso spese.
Non saro per te solo lo specchio
di una faccia che non cambia mai vestito,
non saro il tuo manico di scopa
travestito da amante o da marito.
Non saro quel cielo grigio quel mattino,
il dentrificio che fa a pugni con il vino,
non saro la tua consolazione,
e neanche il padre del tuo prossimo bambino.
Per questa volta almeno saro la tua liberta,
per questa volta almeno solo la tua liberta,
per questa volta almeno la nostra liberta
e la piazza calda e dolce di questa citta.
Claudio Lolli
Ho Visto Anche Degli Zinga
Claudio Lolli