Instrumente
Ensembles
Genres
Compozitori
Artiştilor

Text: Divina. Il Senso E L'idea. Parole E Lacrime.


E lascio senza fiato quel filo di speranza
intrisa nella pioggia una foto nella nebbia
chiudersi nel vuoto di un mondo che ancora non c'e

Sono un equilibrista sulla corda del passato
cerco nel presente il sorriso che ho perduto
urtare contro il tempo di un mondo che ancora non c'e

Quante volte impazzirei
quante volte fuggirei
rubando alla luce quello che vorrei
se tornassi indietro io
se trovassi il modo io
per aprire le ali

Ballo su uno specchio
sfiorando quell'immagine che
sento tra le dita
sento vibrare con me
fuori dalle righe non sono piu fragile
sono quel ricordo che porta
parole e lacrime
parole e lacrime

Se cerco nel cuscino il profumo della vita
seguire ipnotizzato quella linea indefinita
e cadono frammenti di un mondo che ancora non c'e

Planare sulle strade visuute dalla gente
sedurre quel silenzio con un canto provocante
e rido indifferente di un mondo che ancora non c'e

Quante volte impazzirei
quante volte fuggirei
rubando alla luce quello che vorrei
se tornassi indietro io
se trovassi il modo io
per aprire le ali

Ballo su uno specchio
sfiorando quell'immagine che
sento tra le dita
sento vibrare con me
fuori dalle righe non sono piu fragile
sono quel ricordo che porta
parole e lacrime
parole e lacrime

Strappare dalle labbra pensieri commoventi
cucire con inganni apparenze inesistenti
sbirciare di nascosto quel mondo che ancora non c'e
quel mondo che ancora non c'e
quel mondo che ancora non c'e

(Grazie a perplimo per questo testo)