Text: Erminio Sinni. 11.167 Km. Lacrime Di Cielo.
L'inverno era cosi vicino che si poteva vedere
Avvicinarsi come un vecchio che brontola piano
Tu camminavi rapita da chissa quale pensiero
Sembrava che avessi un fumetto scritto sopra di te
Era molto tempo che ormai io non ti vedevo
Sconfissi la mia timidezza avvicinandomi un po
Forse pensai troppo forte "non sai quanto ti amo"
Oppure lo dissi perche venisti verso di me
E scessero le stelle e lacrime di cielo
Ad addolcir le anime del mondo tutto intero
Fuori la nostra porta il tempo che si consumava uguale tra sirene e traffico
Noi rinchiusi li a cuore vivo sul tappeto
A stringersi a regalarsi gemiti di vetro
Poi bruciammo incensi rari e polvere di cuore
Su un letto di candele accese che comincio a volare
I vetri si appannavano di respiri e di odori
Santificando l'aria intorno e noi poveri mortali
Scesi laggiu tra onde calde e schiuma del tuo mare
E senza una reazione io mi lasciai affogare in te
E risalii i sentieri ripidi della tua pelle
Intinsi di saliva e baci la tua dolce valle
Poi caddi dai tuoi seni giu giu verso un precipizio e li morii
E scesero le stelle e lacrime di cielo
Ad addolcir le anime del mondo tutto intero
Fuori la nostra casa il tempo che si consumava uguale tra sirene e traffico
Noi nascosti li in mezzo a fuochi di vulcano
Il mondo era all'oscuro di cio che vivevamo
Mangiammo su lenzuola ancora umide d'amore
La notte che pian piano disperdeva il suo colore
Io ti tenevo forte perche non ci credevo
Che un corpo cosi piccolo rachiudesse il mondo intero
E si incendio la schiena di sangue le tue unghie
E straripo la piena sulle tue gambe lunghe
E risalii i sentieri ripidi della tua pelle
Intinsi di saliva e baci la tua dolce valle
Poi caddi dai tuoi seni giu giu verso un precipizio e li morii
11.167 Km
Erminio Sinni