Text: Fanali Di Scorta. Beby Tawn. Su Questi Treni.
La guerra e finita da poco io devo partire a cercare un lavoro,
l'' Italia distrutta ha rialzato la testa e il re noi l'abbiam cacciato.
Forse io dovrei andare in America, si forse ci dovrei andare!
Oh, certo che io so nuotare, ma da qui all' America c'e troppo mare!
E poi il mare io preferisco vederlo dai finestrini...
Rit.: Di questi treni degli anni '50 in una cuccetta da sei noi ci stiamo in
quaranta!
Questo treno e pieno di sudore, donne e di galline
siamo in troppi, si sta male: non si riesce a respirare!
M' hanno detto che su al nord ci son strade senza fine
e cortili di cemento dove giocan le bambine.
Rit.: Su questi treni degli anni '50 in una cuccetta da sei noi ci stiamo in
quaranta!
Ci son fabbriche che sputan tutto il giorno fumo nero
che ti sporca anche i polmoni, ma chissa se sara vero?
E la gente s'alza presto per andare a lavorare,
torna a casa troppo stanca e non riesce piu a dormire.
Rit.: Su questi treni degli anni '50 in una cuccetta da sei noi ci stiamo in
quaranta!
Eppure siamo in tanti qui sul treno e abbiam voglia di arrivare,
a noi la fame c' ha svezzato, ma ora e tempo di cambiare!
E dicon che comunque ci si puo anche arricchire...
certo il nord non e l' America, ma basta un treno per tornare!
Rit.: Su questi treni degli anni '50 in una cuccetta da sei noi ci stiamo in quaranta!