Text: Gianluca Capozzi. Sei. Si Parte Da Zero.
Di anni gia duemila e piu
E ancora il potere sacrifica gente
New York le torri vanno giu
Dal quindici al presente e cambiato niente
Lo spazio i medici i robot
E tutto un progresso ma e guerra lo stesso
Io no risposte non ne ho
Ma il tempo si e fermato ad un carro armato e
La pioggia d?America che scendera la nel deserto
Non e quella che calma la siccita
Se il cielo e coperto non e una nuvola
Si parte da zero
Nessuno sara al sicuro
Dovunque si spari hanno ferito anche noi
Si parte da zero
Di nuovo col bianco e nero
Ragnatele nei cannoni ne troveremo mai?
Ne troveremo mai?
Non so la colpa di chi e
Ognuno ha il proprio credo,ognuno il suo re
Non so forse e anche colpa mia
Che resto qui seduto nella mia apatia
Ma la pioggia d?America che scendera la nel deserto
Non e quella che calma la siccita
Se il cielo e coperto non e una nuvola
Si parte da zero
Nessuno sara al sicuro
Dovunque si spari hanno ferito anche noi
Si parte da zero
Di nuovo col bianco e nero
Ragnatele nei cannoni ne troveremo mai?
Ne troveremo mai?
Pioggia che non cade grano che non cresce
Giovani soldati a vendicare le masse
Occhi dietro un velo bombe giu dal cielo
Cio che sembra finto e terribilmente vero
Guardi ma non vedo forse non ci credi
Gente che si uccide con la lama nelle fedi
Devoti a un presidente cecchini per un Dio
Che qualunque sia il suo nome certamente non e il mio.....
(Grazie a Rita per questo testo)
Gianluca Capozzi