Text: Marco Conidi. Ferragosto 66. Fidati Di Me.
( M. Mastrangelo - M. Conidi)
Tu non parli mai
e a notte fonda chiudi gli occhi
e cominci a volare
E voli sui capelli del mondo
voli fino a li...
ti tuffi dove il mare e profondo
poi guardi la luna
Il mondo e solo un grande veliero
che naviga i quartieri del cielo
e a volte puo soltanto un bambino
disegnarlo sereno
Tu, in fondo come me
ti muovi tra la gente
che non sorride mai
E dimmi adesso
ma che cosa ci rimane
se non la voglia
di ritrovarci insieme
Fidati di me
l'alba arrivera
ci entrera negli occhi e piano ci riscaldera
Fidati di me
non e vero che
siamo stelle cadenti
La vita infondo ha mille segreti
ne spunta uno ogni due metri
ma basta camminare per mano
e adesso li vedi
E questa benedetta felicita
arrivera a cavallo di un drago
avra una scusa per il ritardo...
ed il peggio e passato
E dimmi adesso
ma che cosa ci rimane
la stessa grande voglia
di stare ancora insieme
Fidati di me
c'e un'alba anche per noi
e non sapra evitarci
siamo figli anche un po' suoi
Fidati di me
non e vero che
siamo stelle cadenti
E se un amico cadra nel fango
come un altro miracolo
lui si rialzera
un po' piu stanco
e continua a giocare con noi
si, continua a rischiare con noi
Fidati di me
l'alba arrivera
ci entrera negli occhi
e piano ci riscaldera
Fidati di me
non e vero che...
...siamo stelle cadenti.
Marco Conidi
Ferragosto 66
Marco Conidi