Text: Massimo Bubola. Marabel. Maria Che Ci Consola.
(testo e musica di M. Bubola)
Parlando e piangendo appese la giacca al muro
poi chiese una birra mettendosi al sicuro
«Questa e una valle di lacrime, acqua che non annega»
poi disse «Ho perso Maria, Maria che mi voleva».
«In piedi alla finestra l'aspettai una estate intera
leggendo la sua foto sotto il soffitto che cadeva
e forse l'ho aspettata troppo e non so piu chi sia
ed eravamo chiusi all'Agip motel cercando Maria
E la sua voce era tutto e non mi accorsi che fuori diluviava
e non ricordo cosa stavo guardando mentre lui parlava
poi tiro fuori un anello e disse; «Guarda mi e costato una pazzia!»
Ed eravamo chiusi all'Agip motel cercando Maria.
Cercando Maria guardando Maria
Maria che ci consola Maria che ci perdona
guardando Maria seguendo Maria
Maria che ci consola Maria che ci perdona.
Un giocatore al bar pregava con la testa in giu
mentre il perdente nella toilette ormai non cresce piu
e gioco contro un vecchio un «buio», perse soldi
e giovinezza e tuttavia
noi eravamo chiusi all'Agip motel cercando Maria.
Poi il cameriere usci dal cesso pallido come uno specchio
disse «Hanno fatto fuori quello del tavolo due, quello piu piccoletto»
l'ambulanza arrivo di lontano e lontano torno via
ed eravamo chiusi all'Agip motel cercando Maria
Cercando Maria guardando Maria
Maria che ci consola Maria che ci perdona
cercando Maria seguendo Maria
Maria che ci consola Maria che ci perdona
Massimo Bubola