Text: Renato Zero. Artide Antartide. Lungara.
:
Sussultando e andato giu
Dietro la Lungara il sole,
C?e una stella ferma la
Fra una ragnatela e un trave?
Ovattata la citta,
Con le voci sue si muove
E nel corridoio ormai
Cambia il passo del piantone?
Chi lo sa se dormi
Sui tuoi ricordi stanchi?
Tra un rimorso e un dubbio
S?insinuano i suoi fianchi?
Chi lo sa se sogni,
Quel Tevere vicino?
L?amore fra le canne
O il volto tuo, bambino?
Quattro mura, e una bottega
Dove spendi solo tu?
Una foto e qualche sega
Quando non ce la fai piu!
La Lungara corre la,
Lunga per chi scontera?
Chi lo sa se dormi?
Roma vecchia mamma
Ninna nanna?ninna nanna!
Dormi che la notte
Si porta via i pensieri
E chi ha soffiato?e fuori!
Lui no, non dormira!
Dormi sui rancori!
La cicca fra le dita
Una tirata e consumi la vita, qui
Sussultando e andato giu
Dietro la Lungara il sole,
C?e una stella ferma la
Fra una ragnatela e un trave?
Ovattata la citta,
Con le voci sue si muove
E nel corridoio ormai
Cambia il passo del piantone?
Chi lo sa se dormi
Sui tuoi ricordi stanchi?
Tra un rimorso e un dubbio
S?insinuano i suoi fianchi?
Chi lo sa se sogni,
Quel Tevere vicino?
L?amore fra le canne
O il volto tuo, bambino?
Quattro mura, e una bottega
Dove spendi solo tu?
Una foto e qualche sega
Quando non ce la fai piu!
La Lungara corre la,
Lunga per chi scontera?
Chi lo sa se dormi?
Roma vecchia mamma
Ninna nanna?ninna nanna!
Dormi che la notte
Si porta via i pensieri
E chi ha soffiato?e fuori!
Lui no, non dormira!
Dormi sui rancori!
La cicca fra le dita
Una tirata e consumi la vita, qui
Renato Zero