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Text: Riccardo Polidoro. Halima.

Halima ha 16 anni
Halima guarda il mare e ha gli occhi stanchi
e vive i giorni come foglie che ha portato il vento
dentro il rosso del deserto
sotto un cielo grigio immenso
coi capelli crespi e sguardo assente
come una vita che non conta niente

La guerra le ha portato via
le gambe, il cuore e l?allegria
nessuna malattia, la guerra e solo una follia

Le mani verso il cielo, piu su degli aeroplani
c?e un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c?e un posto dove forse conta solo quanto hai amato

Le mani verso il mare, piu in alto delle onde
e un po? piu in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
e nata dove l?uomo ha ancora questa sete criminale

Halima ha le catene
Halima non ha mai voluto bene
non sa nemmeno cosa sia un abbraccio o una protesta
Tra la sabbia e la tempesta
si raccoglie quel che resta
mentre arriva un?altra notte scura
e un solo un?altra notte di paura

La guerra le ha portato via
La vita, il sogno e l?allegria
Nessuno vincera, mai, la guerra e solo una follia

Le mani verso il cielo, piu su degli aeroplani
c?e un posto dove se ne vanno via
tutti gli esseri umani
non conta a chi hai creduto, non conta chi sei stato
c?e un posto dove forse conta solo quanto hai amato

Le mani verso il mare, piu in alto delle onde
e un po? piu in la soltanto il fuoco i missili e le bombe
Halima ha 16 anni e non ha il cellulare
e nata dove l?uomo ha ancora questa maledetta sete criminale

(Grazie a Alex per questo testo)
Riccardo Polidoro