Text: Umberto Tozzi. Tu (Domani).
Tu domani dacci un po? di sole in piu
Finche la primavera scoppiera
Negli occhi dell?autunno allora tu
Proteggi la mia ombra il corpo mio
Dalla ferita fredda dell?addio
E svegliami di uccelli il sonno tu
Ritrova alle balene il polo nord
E ai bombardieri in cielo la pieta
Facci capire il mondo dove va
Questo supermercato di follia
Guarisci un po? la nostra malattia
Non ci lasciare troppo soli tu
Perche non si ripeta Buchenwald
E il cervo non diventi un operaio
Scontento solo emarginato tu
Distruggi il tempio della vanita
E la prostituzione che c?e la
Ti dico che mi son drogato anch?io
Nella disperazione di un?eta
Che ha fame di un amore che non c?e
E quando saro vecchio e triste Dio
Fammi ascoltare ancora yesterday
E poi fammi morire accanto a lei
E poi fammi morire accanto a lei
Finche la primavera scoppiera
Negli occhi dell?autunno allora tu
Proteggi la mia ombra il corpo mio
Dalla ferita fredda dell?addio
E svegliami di uccelli il sonno tu
Ritrova alle balene il polo nord
E ai bombardieri in cielo la pieta
Facci capire il mondo dove va
Questo supermercato di follia
Guarisci un po? la nostra malattia
Non ci lasciare troppo soli tu
Perche non si ripeta Buchenwald
E il cervo non diventi un operaio
Scontento solo emarginato tu
Distruggi il tempio della vanita
E la prostituzione che c?e la
Ti dico che mi son drogato anch?io
Nella disperazione di un?eta
Che ha fame di un amore che non c?e
E quando saro vecchio e triste Dio
Fammi ascoltare ancora yesterday
E poi fammi morire accanto a lei
E poi fammi morire accanto a lei