Text: Roberto Vecchioni. Dentro Gli Occhi.
Noi ci ritroveremo ancora insieme
davanti a una finestra.
ma molte molte lune in la
e poche stelle in meno
e forse sarai stanco per la corsa del topo
probabilmente vecchio per inventare un nuovo gioco
dimmi come t'inganni
e quando avro i tuoi anni?
Lei ci avra gia lasciato
in fondo a qualche data
probabilmente a maggio
ma lei per te sara meno di un'ombra
l'ombra di un'altro viaggio
perche i ricordi cambiano
come cambia la pelle
e tu ne avrai di nuovi e luminosi
come le stelle
e comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perche tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
perche tutti i pirati
andranno in fondo al mare.
E non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte le botte
anche a quelli
e adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
E i nostri figli se ne andranno per il mondo
come fogli di carta
sopra lunghi stivali silenziosi
e li avremo gia persi
ed una incontrera tutti quelli
che io sono gia stato
e ci fara l'amore
come in un sogno disperato
scrivera sui cerini
parole da bambini.
E le parole invece tu
le mischierai tutte dentro un cappello
alla tua eta scrivere una canzone
non sara piu che quello
e non so che farai, chi vedrai,
se crederai a qualcuno,
se ci sara una donna con te
o forse - meglio - nessuno
ma comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi.
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perche tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
ad abbordare la nave
perche tutti i pirati
andranno in fondo al mare
e non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte
le botte anche a quelli.
E adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
davanti a una finestra.
ma molte molte lune in la
e poche stelle in meno
e forse sarai stanco per la corsa del topo
probabilmente vecchio per inventare un nuovo gioco
dimmi come t'inganni
e quando avro i tuoi anni?
Lei ci avra gia lasciato
in fondo a qualche data
probabilmente a maggio
ma lei per te sara meno di un'ombra
l'ombra di un'altro viaggio
perche i ricordi cambiano
come cambia la pelle
e tu ne avrai di nuovi e luminosi
come le stelle
e comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perche tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
perche tutti i pirati
andranno in fondo al mare.
E non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte le botte
anche a quelli
e adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
E i nostri figli se ne andranno per il mondo
come fogli di carta
sopra lunghi stivali silenziosi
e li avremo gia persi
ed una incontrera tutti quelli
che io sono gia stato
e ci fara l'amore
come in un sogno disperato
scrivera sui cerini
parole da bambini.
E le parole invece tu
le mischierai tutte dentro un cappello
alla tua eta scrivere una canzone
non sara piu che quello
e non so che farai, chi vedrai,
se crederai a qualcuno,
se ci sara una donna con te
o forse - meglio - nessuno
ma comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi.
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perche tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
ad abbordare la nave
perche tutti i pirati
andranno in fondo al mare
e non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte
le botte anche a quelli.
E adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
Vecchioni, Roberto